Gerda e Kay….al-meno una madre ci sarà!
Cosa dovrebbe imparare di sé un bambino che legge questa favola così narrata?
Per essere capace di accedere a metafore, metonimie, all’uso dei simboli numerici, il nostro eroe dovrà investire il corpo della madre da pulsioni distruttive, immagini maligne, catastrofici sentimenti di impotenza, scissioni dualistiche in cui non c’è possibilità di riunione tra bello e brutto, buono e cattivo?
Proviamo a discuterne assieme venerdì 19 marzo alle ore 19,00 su piattaforma zoom. Introdurranno i dottori Nicola Basile e Giuseppe Preziosi. Seguirà elaborazione in setting di Psicodramma Analitico.
L’incontro fa parte dei seminari sulla Polivisione della SIPsA, organizzati dai centri didattici Apeiron e CRPA di Roma, in collaborazione con lo studio.
Per ricevere le credenziali scrivere a: nuovipercorsiviaborelli@gmail.com
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