di Viviana Sebastio
È l'ora in cui le cose perdono la consistenza d'ombra che le ha accompagnate nella notte e riacquistano poco a poco i colori
Italo Calvino- Il cavaliere inesistente – ed. Einaudi - 1959
- “L’alba è un massacro, signor Krak” è un libro surrealista?
Nel libro ci sono elementi surrealisti ma non è un testo surrealista. Il Surrealismo è stato il movimento più importante del Novecento.
In Krak c’è il paradosso, il Surrealismo, ma anche la lingua della quotidianità, quella della gente e dei giornali, c’è il fumetto e il teatro, e altro ancora.
- Cosa ne pensa Krak del risultato delle recenti elezioni europee?
È molto preoccupato per il dilagare del fascismo. In Grecia facciamo i conti con questa realtà ormai da cinque anni, la vediamo nelle strade, nei luoghi pubblici, ne discutiamo tra amici, in ufficio. Parlarne è importante.
- Il signor Krak scrive poesia?
No, il signor Krak scrive persone.
- Cosa ne pensi di Peter Pan?
È la favola che sto leggendo in questi giorni a mio figlio di due anni e mezzo. Trovo che sia una storia leggermente “malata”, forse un po’ forte per un bambino di quell’età. Nel leggerla mi domandavo se non fosse il caso di modificarne alcuni passaggi.
- Cosa succede di notte?...
Di notte gli oggetti perdono i contorni, eppure è in questa fase della giornata che si vede tutto in modo più chiaro. È il momento migliore per scrivere.
- “Vivere la scrittura assieme a un certo Sig. Krak di Thomas Tsalapatis” - di N. Basile
- “Conquistare le forze dell’ebbrezza per la rivoluzione” - di G. Preziosi
- “Intervista al sig. Krak” - di F. Reale e N. Basile
- “E tu chi sei?” - di F. Piccari
- “Le parole e le ombre” - di V. Sebastio
- “Il cavallo - testo greco con traduzione italiana” - di V. Sebastio
- “Intervista a Thomas Tsalapatis” - di V. Sebastio
- “Biografia” - di T. Tsalapatis
- “Ringraziamenti Editore - di V. Martelli
- “Le radici italiane del Sig. Krak” - di T. Tsalapatis
- “Collaboratori”